Il Monte Grappa è la 20° Riserva della Biosfera italiana dell’UNESCO

Il territorio tra le province di Treviso, Vicenza e Belluno è la 20° riserva della Biosfera italiana.

A seguito di un negoziato durato due anni, il Consiglio intergovernativo dell’UNESCO ha iscritto il territorio del “Monte Grappa” nella Lista delle Riserve di Biosfera MAB UNESCO.

Il prestigioso riconoscimento premia la qualità del territorio nella sua relazione tra l’uomo e la natura, portando avanti importanti principi tra cui il rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema che convivono con lo sviluppo dell’attività umana. Il territorio del Monte Grappa conferma che è possibile e doveroso assicurare il benessere delle comunità e lo sviluppo economico attraverso la preservazione dei valori degli ecosistemi. Tra queste, le parole del professor Pier Luigi Petrillo, presidente del comitato tecnico nazionale MAB UNESCO, confermate durante la proclamazione alla presenza dell’Ambasciatore italiano dell’Unesco, Massimo Riccardo.
Il sito del Monte Grappa è un “laboratorio di idee concrete e innovative” in settori cruciali come l’economia circolare e la mobilità sostenibile, che rimangono coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La Riserva rappresenta un “ponte bio-ecologico” tra la pianura padana e l’arco alpino sud orientale, punto di unione-divisione e, quindi, di equilibrio e scambio tra climi, ecosistemi, culture ed economie.